martedì 31 maggio 2011

La Commissione grandi rischi della Protezione Civile e l'impiego del sistema satellitare Cosmo-Skymed.

Imputati di eccellenza per il terremoto  dell’Aquila .

Infatti proprio di questi giorni è la decisione del GIP dell’Aquila di rinviare a giudizio i componenti della Commissione alto rischio per omicidio colposo plurimo aggravato con l'imputazione di avere provocato
"informazioni imprecise, incomplete e contraddittorie sulla pericolosità dell'attività sismica vanificando le attività di tutela della popolazione". Secondo i pm, gli imputati "sono venuti meno ai doveri di valutazione del rischio connessi alla loro funzione" anche sotto il profilo dell'informazione. Queste notizie rassicuranti "hanno indotto le vittime a restare nelle case".

E’ lecito domandarsi se per la valutazione del rischio non potevano essere utilizzati anche i satelliti ed in particolare il sistema Como Skymed  che fino ad oggi è costato al contribuente italiano circa 1 miliardo di euro.
Questa domanda fu posta già in Agosto scorso dal settimanale l’Espresso come riportato anche in un articolo di questo blog

“Si sosteneva in particolare che l’utilizzo dei satelliti di telerilevamento avrebbe potuto consentire di prevedere il cedimento della Casa dello studente e di altri palazzi della città crollati il 6 aprile 2009.”
La questione entrò anche in Parlamento dove fu presentato un atto ispettivo parlamentare in cui si chiedeva al Governo in quanti casi questo genere di importante rilevamento abbia posto le pubbliche amministrazioni in condizioni di prevenire danni, innanzitutto alle persone,da eventi sismici  un monitoraggio così dettagliato potesse mettere in grado la Protezione civile di prevedere danni agli edifici e quindi alle persone.”

Domande e dubbi leciti tanto più che l’Agenzia Spaziale Italiana, (non è chiaro se autorizzata dal Ministro Vigilante) ha già da anni un accordo con la Protezione Civile in cui è peraltro identificata come centro di competenza per il monitoraggio del rischio.

Nel progetto SIGRIS ( sistema di osservazione per la gestione del rischio sismico)  si pone in evidenza che il Sigris può tra l’altro servire nella  gestione del rischio sismico sia "nella fase di prevenzione e conoscenza (valutazione del rischio sismico) sia nella fase di gestione dell’emergenza."

Sembra che le questioni siano interconnesse e che sia necessario,  anche contestualmente con la delicata fase giudiziaria in corso chiarire in modo inequivocabile  sia da parte dei detentori della tecnologia satellitare sia da parte dell’utenza finale l’effettiva utilizzazione del sistema satellitare nella gestione del pericolo sismico
E’ un dovere di informazione nei confronti dei cittadini !

domenica 29 maggio 2011

Contratti irregolari e bonus a dipendenti pubblici

Giornali a diffusione nazionale, come ad esempio il Corriere della Sera riportano  da tempo e soprattutto nelle pagine di cronaca della Capitale la triste vicenda dei bonus elargiti a sette  manager e dirigenti dell’ATAC.
Tanto per citare situazioni analighe si riporta  testualmente quanto contenuto nella relazione  redatta sull’ASI a seguito di un ‘ispezione effettuata in Agenzia  da parte del Ministero dell’economia e finanza  e già oggetto di atto ispettivo parlamentare
Illegittimità varie in materia di contratti a tempo determinato sia a pubblica selezione sia  per chiamata diretta,peraltro stipulati in numero sproporzionato rispetto  all’organico e con trattamenti economici molto onerosi attraverso il ricorso a disposizioni  non più applicabili ed in costrasto con la normativa vigente e tra queste illegittimità il riconoscimento , in aggiunta alla retribuzione costante di un bonus specifico  di importo variabile , legato ai risultati raggiunti.
ed ancora:
attribuzione a 16 posizioni  dello stesso trattamento economico in godimento  al direttore generale dell’Agenzia.
Sembra  pertanto trovarci   di fronte a  contesti diversi non dissimili perché entrambe informate al non rispetto delle leggi.
Per le prima situazione stanno già accertando i fatti le magistrature ordinaria e contabile, per la seconda ,che presenta addirittura un maggior numero di dirigenti,  a cui sono stati assegnati i bonus ancora non è dato sapere se vi sono accertamenti in corso

sabato 28 maggio 2011

Candidati in orbita

In questi giorni ha avuto molta risonanza nei media  la permanenza in orbita dei due astronauti italiani entrambi  militari.Il  Sommo Pontefice ed il nostro Presidente della Repubblica   hanno salutato con gioia questo evento collegandosi con la stazione Spaziale e dialogando con i nostri astronauti : in particolare Roberto Vittori ha  messo in evidenza, parlando con il Papa ,  secondo quanto è stato  riportato che
 "Blu è il colore del nostro pianeta, blu è il colore del cielo, blu è anche il colore dell’Aeronautica militare italiana, l’organizzazione che mi ha dato l’opportunità di entrare nell’Agenzia spaziale italiana prima e quindi nell’Agenzia spaziale europea”"
Ed allora?
Quale maggiore viatico potrebbe essere per uno dei nostri astronauti a candidarsi a Presidente dell’Agenzia spaziale Italiana, di cui è imminente il rinnovo dei Vertici?
Sarebbe d’altra parte coerente anche con la tendenza, di cui si è parlato in questi giorni, verso la militarizzazione dello spazio italiano, in considerazione anche del fatto che  il più consistente programma in atto è il sistema duale Cosmo-Skymed.
Questa vuole essere  tuttavia soltanto una provocazione orientata ad incentrare l’attenzione sul ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana che ha bisogno di presidenti autorevoli con  elevate competenze scientifiche e manageriali.
Potrebbe essere  sufficiente essere astronauti?

giovedì 26 maggio 2011

La militarizzazione dello spazio italiano

Un autorevole blog dedicato alle attività spaziali  sembra domandarsi se l'ASI non stia per diventarel l'.Agenzia Spaziale Militare Italiana.
Ci troveremo quindi ben presto di fronte ad un Ente  con le stellette?
E’ anche giusto porre in evidenza  come la tendenza a militarizzare lo spazio si sia incrementata in quest’ultimo periodo con la gestione dell’ASI pro tempore.
Basti pensare al sistema satellitare Cosmo Skymed, duale nella forma, ma in realtà di preminenza militare in quanto la Difesa è competente su dati sensibili.
Ed allora? Come se nulla fosse continuiamo sulla strada di considerare l’ASI un Ente pubblico di ricerca, quando in realtà molti programmi sembrano militarizzati e fanno parte  con ampia consistenza finanziari del piano nazionale spaziale.
Il coordinamento dell’ASI e dello spazio sembra quindi essere passato nelle mani della Difesa con la differenza che ora l’Arma che si interessa maggiormente a queste attività è l’Aeronautica Militare a cui appartengono tra l’altro gli astronauti italiani  e non più  la Marina Militare che per anni ha mantenuto lo scettro in campo spaziale,
Grande spazio quindi al consigliere d’amministzione designato dalla Difesa che potrebbe diventare ben presto il vero deus ex machina dei programmi spaziali nazionali.

mercoledì 25 maggio 2011

L'agenzia Spaziale Italiana si candida a fare politica nelle elezioni amministrative?

La settimana in corso è frenetica e carica di tensione pechè domenica prossima vi saranno i ballottaggi in alcune città italiane ed è più che ovvio che i candidati giochino al meglio le loro cartucce per dimostrare di realizzare importanti iniziative quando diverranno sindaci.

Nella carrellata dei vari siti internet dei candidati, non può sfuggire quello del candidato sindaco Paolini di Cosenza da cui si legge testualmente:
l’ASI e Paolini un binomio perfetto per Cosenza
ed  ancora: dopo un confronto inteso e assai proficuo e grazie alla mediazione del ricercatore Roberto Toscano, l’Agenzia spaziale italiana (Asi) ha dichiarato di essere pronta ad iniziare una collaborazione con il candidato a sindaco Enzo Paolini, per allestire a Cosenza un sistema di monitoraggio satellitare del territorio. Questo sistema, attraverso missioni già in fase operativa, ha la capacità di rilevare spostamenti fino a 1 millimetro
E poi:
Così, è in grado di fornire informazioni aggiornate e disponibili tempestivamente, riguardo inconsueti movimenti del terreno ed eventuali segnali premonitori di un terremoto.
“Un valore aggiunto non da poco – ha dichiarato Paolini – se si considera che un sistema di questo tipo trova la sua applicazione naturale nella gestione delle emergenze e dell’allerta in caso di catastrofi naturali”. E la città dei Bruzi, come il resto della Calabria, è poggiata su un territorio ad alto rischio sismico e franoso.
Inoltre, Cosenza sarebbe, ad oggi, la prima città a dotarsi di questo sistema all’avanguardia; per giunta a costi contenuti, visto che le missioni AsI sono finanziate dallo Stato
.
Non si discute certamente sull’iniziativa del candidato sindaco  che punta allo sviluppo di sistemi orientati al monitoraggio ambientale  e perchè non anche per alcune realtà all'identificazione delle discariche abusive ed alla eradicazione delle ecomafie e quant'altro..
Potrebbe far  discutere invece il comportamento dell’ASI che in un momento delicato come quello politico attuale sembra dare sostegno ad un candidato rispetto ad un altro.
E ciò non sembrerebbe essere  molto  in linea con la missione di un Ente  pubblico al servizio delle istituzioni e non delle parti politiche.

lunedì 23 maggio 2011

Due pesi e due misure nella scelta dei componenti del Consiglio d'amministrazione dell'ASI?

Si legge nel bando  per la selezione degli organi degli Enti di ricerca pubblicato nel sito del MIUR, che, per quanto riguarda l’ASI, si procederà all’ indicazione  di una rosa di candidati per il Presidente e parimenti  di una rosa per il componente del consiglio d’amministrazione di pertinenza del Ministero Vigilante. Non vi è dubbio alcuno, in considerazione anche dell’autorevolezza della commissione  di valutazione nominata dal Ministro, che i candidati prescelti saranno quindi competenti e di alto profilo e che tutta la  procedura di selezione risponderà alle  necessarie esigenze  di trasparenza.
Per quanto riguarda invece le designazioni dei candidati di competenza del Ministero dell’economia, della Difesa e del Ministero degli affari esteri, non risulta invece al momento che si procederà ad alcuna selezione; potrebbe essere pertanto che i componenti del CDA siano indicati direttamente dal Ministro competente e non attraverso una procedura valutativa.
Se le cose rimanessero così, sul piano sostanziale, si avrebbe uno squilibrio nella composizione   complessiva del consiglio d'amministrazione dell'ASI

Sarebbe auspicabile quindi che anche negli altri Ministeri si procedesse all'emissione di un bando di gara, consentendo così a più candidati di partecipare. ad un’ adeguata  valutazione  in cui siano presi in esame i curricula di più candidati e messi a confronto tra loro.
In caso contrario si avrebbero  inevitabilmente due pesi e due misure  e squilibri nell'assetto complessivo del consiglio.

domenica 22 maggio 2011

Cambio di guardia nell'ufficio del MIUR preposto al controllo delle attività spaziali.

Quanto prima, ormai sembra imminente,  nell’ambito della direzione generale per l’internazionalizzazione della ricerca l’ufficio V  dedicato alla ricerca aerospaziale con il precipuo controllo sull’Agenzia Spaziale Italiana  ed il coordinamento in ESA ed UE avrà un nuovo responsabile. Il dirigente in carica sembra infatti essere destinato  al altro incarico.
Al nuovo dirigente, di cui al momento non sembra corretto dire il nome, verrà lasciata una pesante eredità: quella concernente al controllo sull’Agenzia Spaziale che in questi ultimi mesi ha collezionato non poche critiche contenute nella relazione ispettiva redatta dal Ministero Economia e Finanza in relazione a consulenze irregolari, assunzioni illegittime, bonus non dovuti ad alcuni dipendenti.
Sarà per il nuovo dirigente che continuerà ad essere coadiuvato da personale distaccato dall’ASI  (E’ un caso di controllore- controllato?) un lavoro improbo e non privo di difficoltà  non solo perché avviene in connessione del rinnovo dei vertici dell’ASI, ma soprattutto perché  la precedente gestione sembra forse avere brillato  essenzialmente per opacità (mi sia consentito l’ossimoro.).

La collaborazione spaziale tra Italia ed Iran. Cosa ne pensa il Ministero degli Esteri italiano?

Ci siamo soffermati più volte su questo blog per porre in evidenza il supporto tecnologico-industriale fornito dall’ Italia all’Iran nello sviluppo di satelliti.
In un recente articolo  abbiamo riportato anche testimonianze televisive al riguardo  di un’emittente iraniana.
Tanto per continuare è di questi giorni  l'annuncio  di Asghar Ibrahimi  direttore di SAIRAN Aerospace industry secondo cui  entro quattro mesi sarà lanciato il satellite Fajr dedicato alle osservazioni della terra.
Il responsabile iraniano ha precisato altresì nel corso del suo intervento in un seminario incentrato sulle attività spaziali dell’IRAN,che entro due anni sarà lanciato  il satellite Mesbah progettato e realizzato  in collaborazione  della società italiana Carlo Gavazzi Space.
Non è secondario ricordare che questo satellite è un derivato della piattaforma MITA realizzato da Carlo Gavazzi Space con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiano.
E’ nostro convincimento che quanto riportato in ordine a collaborazioni “sensibili” tra Italia ed Iran possa e debba interessare il Ministero degli Affari Esteri  italiano che presiede, come è giusto che sia, alla vigilanza su tutte le collaborazioni italiane.

sabato 21 maggio 2011

Dati Cosmo- Skymed: prezzi alle stelle?

Alcuni mesi fa riportammo su questo blog le preoccupazioni poste in evidenza dal Presidente API di Matera  per il fatto che l’ASI avesse affidato la gestione dei dati del sistema Cosmo- Skymed  alla società Finmeccanica  (mediante la società e Geos tele spazio 89% ed ASI 20% Si sosteneva infatti  che poiché la Finmeccanica vende a costi elevatissimi i dati “in queste condizioni per le imprese del settore è molto difficile se non impossibile vendere applicazioni a servizi ed utenti finali, in quanto le politiche praticate da e Geos (società che dovrebbe commercializzare i dati partecipata al 80% da Telespazio e 20% dall’ASI) consentono di fatto solo a e Geos e quindi alle aziende Finmeccanica di formulare progetti a utenti finali. In tal modo i soli clienti delle PMI rimangono le aziende Finmeccanica.”
Queste critiche furono fatte proprie anche in un atto ispettivo parlamentare.

Ad oggi nulla è stato modificato  con ovvie ripercussioni negative per l’indotto di Matera che si aspetta da tempo che intorno al centro di Matera nasca una cittadella dello spazio.
Si ribadisce infatti  che l'ASI  ha affidato i dati, di fatto, a Finmeccanica che li gestisce e li vende a costi elevatissimi alle aziende mentre un accesso a costi più contenuti permetterebbe alle nostre imprese di essere più competitive su un mercato dalle grandi potenzialità.
Insomma siamo alle solite: orecchie da mercante per chi legittimamente protesta con il rischio che sia in orbita un sistema di circa un miliardo di euro senza che vi siano reali contropartite per i potenziali utilizzatori.




venerdì 20 maggio 2011

Il bando del MIUR per la selezioni dei Presidente degli Enti ormai è pubblico ed alcuni Presidenti in carica non avranno i titoli per parteciparvi.

Come si rileva dal sito intenet del MIUR è stato pubblicato ufficialmente l’avviso per la selezione dei Presidenti e dei consiglieri d’amministrazione degli Enti di ricerca che dà 20 giorni per proporsi nelle cariche.
  L’avviso risulta molto puntuale e circonstanziato nelle precisazioni di legge ed evidenzia che i Presidenti in carica  che abbiano espletato due mandati, compreso quello di      Commissario (e sono più di uno!)  non posseggono i titoli per partecipare alla selezione. Insomma, come giusto e corretto,  non sembra palesarsi alcuna deroga per qualche Ente “privilegiato” essendo  molto chiaro il richiamo alla norma del il decreto legislativo che recita in proposito:
 I Presidenti degli enti di cui al presente comma possono restare in carica per non piu' di due mandati. Il periodo svolto in qualita' di commissario straordinario e' comunque computato come un mandato presidenziale.
"Sic stantibus rebus", laddove i Presidenti con più mandati ritenessero di presentare comunque la candidatura, l’amministrazione interessata, e cioè il MIUR , dovrebbe, analogamente  all’articolo 3 comma 3 del DPR 9-5-1994 recante norme sull’accesso degli impieghi nelle pubbliche Amministrazioni  disporre “ in ogni momento, con provvedimento motivato, la esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti”
Gravi sarebbero, diversamente,  le responsabilità del dirigente  e dei funzionari della Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca - Ufficio III (Coordinamento, finanziamento e valutazione enti) e di altri uffici eventualmente preposti, se, d’ufficio, non segnalassero al Comitato degli esperti la inammissibilità delle candidature pervenute da Presidenti “anziani” ai fini della conseguente loro legittima esclusione. Infatti, i candidati in possesso dei requisiti non solo potrebbero giustamente ricorrere nelle sedi opportune ma anche gli stessi organi deputati al controllo, ed in primis la Corte dei Conti, potrebbero dichiarare nulli i provvedimenti dei presidenti nominati in assenza dei requisiti di legge, affondando definitivamente i già disastrati enti di ricerca ed esponendo il Ministro Vigilante ad una esposizione di certo non benevola.

Le vicende della relazione ispettiva sull'Agenzia Spaziale Italiana, fanno ingresso in Senato.

Era prevedibile che le vicende richiamate nella relazione ispettiva sull'ASI destassero l'attenzione del Parlamento.
Infatti:
LANNUTTI - Ai Ministri della difesa, dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze - Premesso che:
ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n. 213 del 2009 sono stati adottati i nuovi statuti degli enti ricerca in vigore dal 1° maggio 2011;
di conseguenza è stato insediato il comitato di valutazione per la designazione dei componenti (presidente e consiglieri di amministrazione) dei vari enti di ricerca tra cui l'Agenzia spaziale italiana (ASI);
il comitato è unico per tutti gli enti ed è cosi composto: Gaetano Lombardi, ordinario alla Federico II di Napoli; Angelo Spena, ordinario a Tor Vergata; Francesco Salamini, ordinario e presidente del Comitato scientifico del Parco tecnologico padano; Pasquale Pistorio, già vice presidente di Confindustria, con delega all'innovazione e alla ricerca; Fabiola Gianotti, ricercatrice in fisica del CERN;
anche per quanto riguarda l'ASI, entro 60 giorni, ne dovrà essere nominato il presidente;
a quanto risulta all'interrogante l'attuale presidente ingegner Enrico Saggese si starebbe adoperando per farsi riconfermare ed a tale scopo si sarebbe fatto predisporre un documento interpretativo firmato dal Vice Avvocato generale dello Stato, ma in realtà predisposto dall'avvocato Pierluigi Di Palma, secondo cui non andrebbe conteggiato il periodo svolto in ASI da Saggese, in qualità di commissario;
se questo parere sarà condiviso dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, egli con molta probabilità sarà riconfermato Presidente;
l'avvocato Di Palma, allo stato attuale, ha i seguenti incarichi: Avvocato dello Stato, Vice Segretario generale della Difesa, Consulente giuridico del presidente Saggese, Presidente del nucleo di valutazione del CIRA (Centro italiano ricerche aerospaziali), la società di ricerca sita a Capua e presieduta sempre da Saggese, nonché Segretario generale del centro studi Demetra nato nel 2006 dall'impegno di esponenti del mondo accademico, imprenditoriale ed istituzionale con la finalità di promuovere nel Paese iniziative di carattere formativo, giuridico, amministrativo ed economico nel settore dei trasporti, con particolare riferimento a quello dell'aviazione civile;
questi sono gli incarichi da lui assunti nel settore della difesa, aeronautica e spazio;
considerato che:
la relazione ispettiva predisposta dal Ministero dell'economia e delle finanze sulla situazione amministrativo gestionale dell'ASI, redatta a conclusione dell'ispezione avviata nell'ASI alcuni mesi fa e tenuta in grande segreto, è ormai sostanzialmente nota ed appare quanto meno molto severa, sulle attività esplicate dall'ASI in ordine a varie tematiche di cui è preminente quella relativa al personale;
la relazione dedica molta attenzione ai numerosi contratti a tempo determinato stipulati in ASI e giudicati erronei ed illegittimi a tal punto da indurre gli estensori della relazione a raccomandare all'ASI di giungere anche alla risoluzione dei contratti stipulati;
la relazione circostanziata e puntuale fa anche nomi e cognomi sulle persone beneficiate che potrebbero essere invitate anche alla restituzione di somme non percepite giustamente;
un altro problema trattato è quello delle consulenze e con particolare riferimento anche ad eventuali mutamenti di avviso fatti nell'esprimere pareri in temi delicati come quelli giuridici;
si riferisce ancora una volta all'avvocato Di Palma che, secondo la relazione ispettiva, è censurabile perché svolge in più occasioni due ruoli: da un lato come esperto di Saggese dà parere favorevole all'operato di Saggese e poi come avvocato dello Stato firma una relazione a favore dello stesso Presidente;
per questa ragione l'avvocato Di Palma in questi giorni ha scritto formalmente al Ragioniere Generale dello Stato per minacciare che, se l'ispettore non ritira le osservazioni sul suo operato, si vede costretto ad adire le vie legali;
considerato inoltre che:
il CIRA è una società consortile per azioni, oggi a maggioranza pubblica: lo Stato, attraverso l'ASI ed il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), detiene, infatti, dal 1998, la maggioranza del capitale sociale, al quale partecipano anche la Regione Campania e le principali aziende aerospaziali italiane;
i consulenti del CIRA, la società partecipata dell'ASI con Presidente sempre Saggese, sono: Giorgio Di Bernardo Nicolai, prestazioni giornalistiche, euro 25.000; Giorgio Di Bernardo Nicolai, divulgazione e promozione della cultura aerospaziale, euro 25.000; Mario Giacomo Sette, Gestione dei rapporti istituzionali e immagine aziendale, euro 50.000; Pierluigi Di Palma, Presidente dell'organismo di vigilanza, euro 60.000; Luca Santa Maria, per la formazione sulla legge n. 231, euro 15.000; Luca Santa Maria, per la consulenza sulla legge n. 231, euro 30.000; Adio Moretti, per il supporto alla Direzione Generale, euro 36.000; Adio Moretti, per l'integrazione supporto alla Direzione Generale, euro 40.000; Afio Moretti, per il rimborso spese di viaggio, 2.500; Daniela Di Battista, per l'Assessment dirigenti del CIRA, euro 19.460; per la Società AF Consulenti Direzione Srl (dottor Palla), euro 19.950;
detti contratti sarebbero stati firmati dal presidente Saggese quali affidamenti diretti senza preventiva selezione;
successivamente il dottor Palla sarebbe stato assunto, sempre senza selezione, come dirigente del personale con la retribuzione di 85.000 euro annui. Così anche il dottor Remo Tagliacozzo, anche lui senza selezione, come quadro con la retribuzione di 60.000 euro;
fino ad oggi non era mai accaduto che al CIRA si assumesse personale senza una preventiva selezione interna fra più candidati,
si chiede di sapere:
se corrisponda al vero che il presidente Saggese abbia assunto personale per chiamata diretta senza preventiva selezione fra più candidati;
se corrisponda al vero che il Presidente ingegner Enrico Saggese si starebbe adoperando per farsi riconfermare l'incarico attraverso un documento interpretativo predisposto dall'avvocato Di Palma;
visto che l'ASI, ente pubblico con personalità giuridica di diritto pubblico, ha pubblicato l'elenco delle consulenze, se le cifre riportate in premessa relative alla consulenze del CIRA corrispondano a verità e, in caso contrario, a quanto ammontino e se il CIRA, in quanto società partecipata ASI e condividendo lo stesso presidente, abbia provveduto alla pubblicazione del proprio elenco di consulenze;
se corrisponda al vero che in ASI vi siano figure professionali che svolgono ruoli censurabili perché in pieno conflitto di interessi come il caso dell'avvocato Di Palma secondo quanto evidenziato dalla relazione ispettiva del Ministero in indirizzo.
(4-05231)

Anche in questo caso è ignorato dall'interrogante il Ministero Vigilante, cioè il MIUR, come se non esistesse proprio.

giovedì 19 maggio 2011

La relazione ispettiva sull'ASI: uno squarcio nel velo di segretezza


La relazione ispettiva sull'ASI , malgrado sia "un top secret" sarebbe praticamente nota.
Qui di seguito si riportano alcuni punti essenziali conclusivi  dello elenco delle principali carenze ed irregolarità emerse dalla verifica amministrativo contabile effettuata presso l’agenzia spaziale  italiana"
      ·  Necessità di riformulare  il regolamento di organizzazione al fine di separare nettamente le funzioni d’indirizzo politico strategico dalle funzioni operative.

·         Eccedenza di finanziamenti ordinari rispetto alle effettive esigenze dell’Agenzia.

·         Irregolarità nell’inquadramento di personale proveniente  da altre amministrazioni  con parrticolare riferimento  ad un sottoufficiale del corpo delle capitanerie di poro ed un consigliere parlamentare.

·         Illegittimità varie in materia di contratti a tempo determinato sia a pubblica selezione sia per chiamata diretta peraltro stipulati  in numero sproporzionato  rispetto all’organico  e con trattamento economici molto onerosi attraverso il ricorso  a disposizioni  non più applicabili ed in contrasto con le normative vigenti. E tra quesi progressioni di carriera più veloci rispetto al personale di ruolo.

·         Riconoscimento di bonus specifici.

·         Attribuzione a 16 posizioni dello stesso trattamento economico in godimento al direttore generale dell’ASI.

·         Riconoscimento a 65 titolari di contratto di una retribuzione  base superiore  a quella spettanti  ai tecnologi  e con ulteriore corresponsione di bonus aggiuntivi.

·         Illegittimità varie  in materia di affidamento di incarichi di consulenza  e tra questi  i  più significativi riguardano l’affidamento di un incarico  di studio per l’ottimizzazione  delle politiche comunicative  e contemporanea stipulazione di in contratto  di collaborazione  per attività di consulenza in materia di stampa;  l’affidamento di incarico di consulenza  adirigente responsabile del settore bilancio cessato  dal servizio  per supporto alla gestione  finanziaria dell’agenzia; l’affidamento dal 2004 in poi ad avvocato dello Stato  di un incarico di consulenza rinnovato di anno in anno  benché caratterizzato  da diversi aspetti di irregolarità connessi anche al ruolo svolto dallo stesso all’interno dell’agenzia.

Questo è quanto è a conoscenza.
Sarà interessante conoscere le reazioni del MIUR e del Ministero dell’Economia a cui questa relazione è stata trasmessa.
 

La storia dei VIP italiani in USA approda in Senato

Era inevitabile  che il soggiorno dei VIP italiani in USA, posto in evidenza nell'articolo del 16 maggio u.s. non avesse echi anche in Parlamento
A tale proposito si riporta qui di seguito l'atto ispettivo parlamentare presentato il 18/05/2011:
"LANNUTTI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa - Premesso che:
si apprende da notizie di stampa che l'ultimo lancio dello space shuttle "Endeavour", dopo essere stato rinviato per la terza volta, è avvenuto il 16 maggio 2011 come annunciato dalla Nasa che ha anche deciso il prolungamento della missione che durerà in totale 16 giorni;
si tratta del terzo rinvio per lo space shuttle Endeavour. Dopo la falsa partenza del 29 aprile, per un guasto attribuito in un primo momento al "surriscaldamento nel condotto del combustibile del primo motore ausiliario", la Nasa aveva parlato di un rinvio di 72 due ore per poi annunciare una nuova data, il 10 maggio, ma ancora una volta la missione ha dovuto subire uno slittamento;
sarebbero numerosissimi gli spettatori dei moltissimi Paesi convenuti a cape Canaveral per il decollo dello shuttle e tra questi anche per i molti italiani dell'Agenzia spaziale italiana, del Ministero della difesa ed altri;
sarebbero tanti anche gli invitati italiani ad assistere al lancio e, secondo quanto sarebbe stato riferito da indiscrezioni di stampa, la lista dei vip potrebbe essere così piena di militari che il "Courtyard Marriott", l'albergo di Cocoa Beach dove l'Agenzia spaziale italiana ha messo il suo quartiere generale, sembra una dependence dello Stato maggiore dell'Aeronautica;
Considerato che nell'ottobre 2010, in occasione del lancio spaziale del IV satellite Cosmo-Skymed dell'Agenzia spaziale italiana, quest'ultima aveva firmato un contratto di 930.000 euro, con cui aveva commissionato a un'agenzia di viaggi di Milano, la 9PM Srl, l'organizzazione del viaggio per i vip invitati per assistere all'evento. In particolare a far lievitare il costo della missione, come riportato da articoli di stampa, si dava conto di voli in business class e hotel di lusso per 33 vip invitati presso la base militare di Vanderberg, in California (atto di sindacato ispettivo 4-04355),
si chiede di sapere:
come sia stato organizzato il viaggio per i vip invitati per assistere al lancio dello space shuttle "Endeavour" in Florida, e quali siano stati i criteri di scelta;
se il Governo sia a conoscenza dell'identità dei vip invitati ai sensi della legge sulla trasparenza considerato che si tratta di una missione finanziata con soldi pubblici;
se corrisponda al vero che tale lista potrebbe essere piena di militari;
se i vip, invitati in occasione del lancio del 29 aprile 2011 poi più volte rinviato, abbiano continuato a soggiornare in Florida a spese dell'ASI in attesa della nuova data;
quanto abbiano inciso sul costo del lancio dello space shuttle "Endeavour" le somme impiegate per le relative spese di viaggio e soggiorno degli invitati;
se il Governo non ritenga scandaloso che, in una fase di gravissima crisi economica, con una falcidia di posti di lavoro e con la situazione delle famiglie che non arrivano alla terza settimana di ogni mese, aziende pubbliche possano sperperare danaro pubblico, utilizzano fondi pubblici per spese di rappresentanza all'estero, per portare a spasso vip di cui non si conosce l'identità;
quali misure urgenti di competenza intenda assumere per evitare che i manager pubblici possano utilizzare fondi pubblici per assecondare le loro manie di grandezza e l'acquisizione di consenso e "riconoscenza" con le ospitate di lusso, tutto a spese della collettività.
(4-05197)"
Ogni commento è del tutto superfluo! Non si può tuttavia non rilevare come l'interrogante ignori nei ministeri in indirizzo proprio il MIUR, cioè il Ministero Vigilante che fino ad ora invero sembra essere molto fiacco nel controllo delle attività dell'ASI.

mercoledì 18 maggio 2011

Rischia di incrinarsi il trattato USA-Russia sulle limitazioni delle armi strategiche?

Per un volta tanto non parliamo di collaborazioni civili, ma di strategia della difesa e di scudo spaziale.
Non meno di un anno fa fu  firmato a Praga tra Barack Obama e Medvedev il trattato  che sostituisce il trattato Start  e  che tende ad una limitazione delle tstate nucleri e delle piattaforme di lancio dei missili intercontinentali.
Questo storico trattato rischia di incrinarsi ed il motivo  è che il ministero della Difesa romeno e gli USA hanno sottoscritto un accordo che prevede l’installazione di un apparato missilistico spaziale nel territorio della Romania entro il 2020
Questo accordo secondo cui il ministero della difesa romena metterebbe a disposizione l’ex base aerea a 230n Km da Bucarest per costruire lo scudo missilistico spaziale avrebbea creato  non pochi disagi da parte della Russia che sarebbe nettamente contrari al fatto  che gli americani invece cerchino dove dislocare i loro missili  in Romania.
E’ evidente che se gli Usa e l’Alleanza Atlantica porteranno avanti i programmi dell’antimissile in Europa senza tener contro della posizione della Russia, Mosca minaccerebbe di uscire dal Trattato sulla limitazione degli armamenti strategici.


martedì 17 maggio 2011

Nessun esame per l'Agenzia Spaziale Italiana?

E’ imminente, come è stato già anticipato  nell'articolo del 14 maggio 2011 di questo blog,la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dell’avviso di presentazione delle candidature per presidenti e consiglieri di amministrazione degli Enti di ricerca in via di rinnovo.
Non è ancora certo se sarà inclusa l’ASI e a tale scopo si attende  la decisione del MIUR  che sta valutando il parere espresso dall’avvocatura generale dello Stato, secondo cui il mandato dell’attuale Presidente dell’ASI come commissario non andrebbe conteggiato.
In sostanza con argomentazioni tecnico giuridiche e per i non esperti ai lavori di “lana caprina” si sosterrebbe che l’ASI ,per quanto riguarda il Presidente, sarebbe fuori della competizione.
L’avvocatura dello Stato in questo caso  è stata molto solerte emettendo un parere in tempi speditissimi e cioè in meno di una settimana dalla richiesta da parte dell’ASI.
Una procedura, secondo alcuni, alquanto inusitata, in quanto di solito i pareri sono richiesti dal Ministero Vigilante.
Se l’ASI non dovesse fare parte del bando e quindi passare sotto le forche caudine del Comitato di valutazione, allora agli altri candidati, molti o pochi che siano,(ahiloro!) non rimarrebbe che la strada dei ricorsi giuridici.

lunedì 16 maggio 2011

Sempre a proposito dei VIP italiani in USA

E’ importante ricordare anzitutto che oggi è previsto il lancio  dell’Endeavour, della STS-134,che porta tanta Italia sia per l’astronauta, sia per gli esperimenti di atto valore scientifico che vedono impegnati ricercatori italiani di eccellenza.
Pertanto auguri  od in bocca al lupo come si preferisce!
Si coglie comunque  l’occasione di tornare sull’argomento dei Vip in Usa che ha sollevato non poche polemiche ed interrogazioni parlamentari.

A tale proposito è doveroso riportare quanto posto in evidenza da un lettore  del blog l'espresso e quindi il  relata refero è d'obbligo.

 "visto che questo post parla anche della presenza ASI al lancio del STS-134 e visto che io ero nello stesso hotel dei VIP ASI, pur non essendolo, vi racconto quello che ho visto.
In primis spiccava la presenza della stilista ufficiale dell’evento ASI. Sì, una stilista vera, che ha disegnato gli abiti che le hostess italiane hanno indossato nelle varie occasioni, un look molto elegante e carino. la stilista immagino fosse lì per controllare che tutte fossero a posto, un po’ come si fa alle sfilate.
Poi ho visto che il giorno del lancio, a Banana Creek, c’era un motorhome per gli ospiti ASI, con un tavolo addobbato di cibi e bevande, piazzato proprio sul prato dietro al parcheggio. in tante volte che ci sono stato (lavorando in ESA) è la prima volta che vedo una cosa del genere.
Colleghi che erano a Causeway mi hanno detto che anche lì ce n’era uno.
Certo che se in ASI di idee così innovative ne avessero anche nei progetti, magari si rilancerebbe un po’ questo povero spazio italiano e ci sarebbe pure occasione di rientrare a lavorare in Italia.”

Insisto  il relata refero è d'obbligo  perchè sono dichiarazioni di altri riportate da un autorevole blog che si dedica alle attività spaziali.
Ogni commento è superfluo, salvo ricordare, che se fosse vero, non avrebbero poi tanto torto coloro che parlano di sprechi.

sabato 14 maggio 2011

Saranno previsti colloqui per le procedure di nomina dei Presidenti degli Enti di ricerca?

Il comitato di valutazione istituito presso il MIUR per procedere alla selezione dei candidati a Presidente e consiglieri d'amministrazione dei vari Enti di ricerca avrebbe già tenuto la sua prima riunione in cui sarebbero stati definiti i necessari criteri di selezione e tra questi assume molto importanza il fatto che i vari candidati dovrebbero sostenere un colloquio, oltre a possedere un curriculum professionale di tutto rispetto.
Insomma gli esami non finiscono mai per dirla con Eduardo De Filippo!
Si ritiene che, in considerazione della serietà ed autorevolezza del  comitato il tutto sarà portato avanti nel pieno rispetto della trasparenza.
Per quanto riguarda l'ASI , come è stato già riportato da questo blog e da altre fonti di stampa, l'attuale Presidente avrebbe richiesto un parere all'avvocatura dello Stato in cui si  sostiene che le attuali norme in merito al conteggio dei mandati da presidente e Commissario non sarebbero ostativi al fatto che il Presidente pro tempore si possa partecipare alla selezione e possa essere riconfermato nel mandato.
E' un parere dato dall'avvocatura  in via molto spedita su richiesta dell'ASi e non come di prassi dal Ministero vigilante.
Si schiuderanno comunque con probabilità  le porte a molti contenziosi, se non altro da parte degli altri candidati, sempre che il Ministero Vigilante si allinei con il  parere dell'avvocatura dello Stato.
Queste sono le prime informazioni sull'iter di selezione che si presenta non privo di difficoltà procedurali.

venerdì 13 maggio 2011

Il CIRA e le consulenze

Ci siamo soffermati spesso sulla questione delle  consulenze affidate dall’agenzia spaziale italiana ad esperti giuridici e tecnici e su ciò peraltro si incentrerebbe in parte anche la relazione predisposta a seguito di un’ispezione di alcuni mesi nell’ASI.
Non trascurabile  sembrerebbe essere, a quanto è a conoscenza, il quadro delle consulenze affidate dal CIRA Il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA) nato nel 1984 per gestire il Programma di ricerche Aerospaziali (PRORA) e mantenere all’avanguardia il nostro Paese negli ambiti dell’Aeronautica e dello Spazio.
E’ una società consortile per azioni maggioranza pubblica ed a significarne la stretta interazione con l’ASI (socio di maggioranza) sta proprio il fatto che le presidenze dell’ASI e del CIRA da qualche anno coincidono.
Il CIRA presenta nel suo insieme molti organi societari come il Presidente, il consiglio
d’amministrazione , il collegio sindacale e la commissione di monitoraggio,
nonché una consistente organizzazione tecnica, come peraltro si rileva dal sito
del CIRA.
Ebbene anche nel CIRA non mancherebbero consulenze, tanto per esemplificare, riguardanti alcuni settori tra cui anche le prestazioni giornalistiche, la gestione delle rapporti istituzionali e immagine aziendale l’organismo di vigilanza,nonché l’assessment dei dirigenti del CIRA.
Quanto sopra soltanto per dovere di cronaca perchè è fuori di dubbio che il CIRA per la sua natura societaria ha gradi di libertà maggiori dell’ASI nell’acquisire consulenze qualificate ed altamente professionali.

Procedono a ritmo serrato i lavori per la selezione degli organi di comando degli Enti di ricerca.





E' auspicabile che la competizione (speriamo che ciò avvenga anche per l'ASI) sia serrata e metta a confronto più partecipanti al fine di garantire nomine autorevoli.



giovedì 12 maggio 2011

L'impegno del Pakistan nello spazio

Televisioni, radio e periodici di tutto  il mondo   parlano dedicano molta attenzione al Pakistan, ove è stato localizzato il rifugio di Bin Laden.
Negli stessi giorni il Pakistan fa parlare di sé anche per l’impegno nel settore spaziale.
Questa non è una novità perché da tempo il Pakistan è fortemente interessato oltre che nel nucleare, anche nei programmi spaziali il cui coordinamento da molti anni è affidato all’agenzia spaziale SUPARCO. (Pakistan Space and Upper Atmosphere Research Commission)
E’ recentissima infatti la notizia  secondo cui l’ambasciatore pakistano  presso gli emirati arabi  ha avanzato la proposta del Pakistan di collaborare con gli Emirati  nella realizzaione d satelliti d sorveglianza e sicurezza,
L’esponente pakistano ha posto  in evidenza altresì   che il Pakistan sta collaborando con la Cina per la messa in orbita di un satellite di telecomunicazione.
Sono queste notizie che hanno indubbiamente anche una valenza strategica e come tali assumono una rilevante connotazione politica

mercoledì 11 maggio 2011

Ben presto saranno pubblicati i criteri di valutazione per le nomine degli Enti di ricerca.


 Il Comitato di selezione dei Presidenti e dei componenti dei consigli di amministrazione degli Enti di ricerca di cui all'articolo 11 del decreto legislativo di riordino , si è insediato ed ha proceduto anzitutto  alla definizione dei criteri di selezione.
Ben presto questa griglia di valutazione sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale in cui comparirà anche l'avviso ufficiale  per le modalità ed i tempi di presentazione delle domande da parte dei candidati.
Finalmente in pochi giorni si passerà dalle supposizioni ed illazioni alle certezze, in quanto ogni candidato dovrà inoltrare un curriculum in cui dovranno emergere le reali competenze e professionalità.
E' auspicabile che la competizione (speriamo che ciò avvenga anche per l'ASI) sia serrata e metta a confronto più partecipanti al fine di garantire nomine autorevoli.

martedì 10 maggio 2011

Ben presto una collaborazione spaziale congiunta tra Svezia e Federazione Russa.

La Svezia è un Paese scandinavo impegnato  in modo consistente nella attività spaziale.
Organizzata al suo interno con un board di coordinamento alle dipendenze del Governo partecipa infatti da alcuni a pieno titolo come Paese membro all’Agenzia Spaziale Europea
Ebbene questo Paese non si è affato fermato nel consolidamento delle proprie capacità scientifiche e tecnologiche.
Infatti è proprio di questi giorni l’annuncio della ratifica di un importante accordo tra Svezia e Federazione russa relativo alla collaborazione spaziale  abche con lo specifico riferimento alla messa in orbita  di satelliti svedesi mediante razzi russi
I due Paesi collaboreranno  anche alla realizzazione  di un satellite per il monitoraggio della regione polare, programmato per il 2015 .
La Svezia è stata anche invitata  a partecipare al sistema di navigazione satellitare Glonass che sta incrementando sempre più il numero dei satelliti in orbita.
Insomma una vera e propria collaborazione spaziale a tutto campo.

domenica 8 maggio 2011

I candidati alla Presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Sono trascorsi pochi giorni dall’entrata in vigore dello statuto dell’ASI in applicazione della legge di riordino degli Enti di ricerca e già ufficiosamente si parla di più candidati.
Ad oggi sembrano che già siano tre oltre naturalmente l’attuale Presidente dell’ASI.
Per quest’ultimo, a  quanto è dato sapere, l’Avvocatura dello Stato , opportunamente consultata,avrebbe espresso il parere che vada conteggiato il mandato di Commissario effettuato in ASI.
Se ciò fosse vero,non si applicherebbe nella fattispecie il combinato disposto di quanto prescritto nel decreto legislativo in vigore e la norma con il decreto del 5 giugno 1998, n. 204 secondo cui:
I presidenti degli enti di cui al presente comma possono restare in carica per non piu' di due mandati. Il periodo svolto in qualita' di commissario straordinario e' comunque computato come un mandato presidenziale.
A parere di molti il parere tuttavia potrebbe essere opinabile aprendo così la strada  a contestazioni.

Il pensionamento dello Shuttle e il probabile rafforzamento della collaborazione NASA-ESA.

Nell’imminenza del pensionamento dello Shuttle, si profilano all’orizzonte non solo incertezza, ma anche l’intensificarsi di una collaborazione più spinta tra Europa ed USA e segnatamente tra ESA e NASA.

Potrebbe  essere in breve definito, dopo gli opportuni approfondimenti un programma congiunto già a partire dal prossimo ottobre, secondo quanto è dato sapere anche da altre fonti., finalizzato a portare in orbita carichi pesanti senza ricorrere a missioni umane.

Secondo l’ESA potrebbe essere una versione aggiornata  dell’ATV (Automated transfer Vehicle)  ovvero  del veicolo spaziale il cui primo lancio fu effettuato nel  marzo 2008  a cui seguì un rendez vous con la stazione spaziale nell’aprile successivo.

Intanto la Nasa dovrà fare i comti con con la disoccupazione certa  di metà degli impiegati del Centro di Cape Canaveral.

Ne avrà un pesante impatto anche l' indotto ed in particolare  il turismo nella Florida  molto forte soprattutto in occasione dei lanci spaziali.
Che non sia una boccata d'ossigeno il rinvio del lancio?


venerdì 6 maggio 2011

Lo Shuttle e la ricerca italiana

Lo Shuttle,  prima di andare in pensione  ed entrare in qualche museo (si è già aperta la competizione ), porterà in orbita molta Italia forse la settimana prossima.
Non soltanto vi sarà infatti l’astronauta italiano ma anche un carico utile scientifico, fiore all’occhiello della ricerca italiana e frutto di contributi essenzialmente da parte della università e delle piccole imprese.
Il payload scientifico, include tra l'altro:
‘ENOS’ (Electronic NOse for Space exploration) che è un ‘naso elettronico’ costituito da un array di sensori chimici per monitorare le caratteristiche dell’aria all’interno dell’ISS e segnalare eventuali anomalie e la presenza di agenti inquinanti
‘APE’ (Astronaut Personal Eye), che prevede la realizzazione di un microveicolo per impiego spaziale utilizzabile sia all’interno, sia all’esterno di veicoli orbitali.
‘Night Vision’ che si propone di studiare la capacità di resistenza allo stress spaziale di mutanti genetici dell’alga unicellulare ‘Chlamydomonas Reinhardtii’, considerata una pianta modello per studi fotosintetici, che accumula differenti quantità di pigmenti maculari.
Sono stati scelti sulla base di un bando scientifico (announcement of opportunità) emesso dall’Agenzia spaziale italiana che ha avuto  il ruolo di “collettore” di tutti questi esperimenti suscettibili di sviluppi applicativi sulla terra.
Sono degli auspici interessanti e spiace che siano stati  etichettati, almeno sembra,anche come “ strampalati”  probabilmente da qualche conduttore televisivo nel corso di una trasmissione con rappresentanti dell’ASI.
Se fosse così sarebbe un vero peccato dovuto anche a difetto di comunicazione e ciò non aiuta certo nella sensibilizzazione degli uomini comuni alla conoscenza del settore spaziale.

mercoledì 4 maggio 2011

Pieno rispetto della tabella di marcia nel riordino degli Enti di ricerca da parte del Ministro Gelmini

Nell'articolo di marzo 2011 dèmmo notizia ufficiosa sui nomi  dei componenti del comitato che dovrà indicare al ministro Gelmini la rosa di candidati alla presidenza e ai consigli di amministrazione dei medesimi Enti.
Ebbene sembra  che il comitato sia stato nominato proprio  nella composizione da noi già annunciata  con l'eccezione  che dovrebbe esservi anche l'autorevole scienziata del CERN Fabiola Gianotti.
Indubbiamente il compito della commissione sarà gravoso e di rilevante responsabilità in considerazione del fatto che dalle designazioni assunte dal comitato dovranno uscire le rose dei candidati per la Presidenza e il Consiglio d'amministrazione dei numerosi Enti di ricerca sottoposti al riordino.
Vedremo per quanto riguarda l'agenzia spaziale quali saranno i candidati.
Alea iacta est!

martedì 3 maggio 2011

Sono ancora possibili accorpamenti degli Enti di ricerca?

Il sito del MIUR ha pubblicato  il ventaglio degli Enti di cui al decreto legislativo di riordino.
Sono tutti con statuti  per nulla differenti tra loro e che contengono modeste innovazioni.
Se si va a ripercorrere tuttavia  le dichiarazioni  pubbliche rilasciate dal Ministro Gelmini   sul riordino degli Enti   si ritrovano anche importanti annunci come quello fatto  ad un convegno sul trasferimento tecnologico nel 2010  in cui il Ministro  mette in evidenza  che “ un’operazione (ndr degli Enti di ricerca)   potrà' avvenire anche "attraverso accorpamenti e fusioni"
Quanto è rimasto di queste dichiarazioni di intenti da parte del Ministro?
Pressoché nulla perché ogni Ente sembra ripiegato su sè stesso nell’unico obiettivo di salvaguardare presunte autonomie e spazi di potere.
Sorge  allora spontanea la domanda se siano ancora possibili  in questa fase terminale del riordino accorpamenti di Enti finalizzati a semplificare il sistema complessivo ed a ottimizzare gli obiettivi di ricerca del Paese.
Soltanto come esempio, potrebbe essre utile procedere ad un accorpamento tra ASI ed INAF se non altro per il fatto che quest'ultimo è  un Ente dedicato completamente alle problematiche di astrofisica.
Grazie a questa fusione un nuovo Ente di Ricerca  comprensivo di’ASI  ed l’INAF potrebbe avere in sé competenze adeguate  sia in campo scientifico, sia in quello tecnologico.
E' elevata   tuttavia  la probabilità che il Ministro  contraddica i suoi propositi iniziali.