lunedì 6 giugno 2011

E' utile la collaborazione italo francese all'industria spaziale nazionale?

Il 6 giugno u.s. vi è stato l’incontro bilaterale tra Italia e Francia nel campo della ricerca scientifica e tecnologica.
Valerie Pecrésse, ministro francese dell'Istruzione e della Ricerca,che si distingue nettamente nel contesto politico per l’elevata formazione culturale e politica, ha colto l'opportunità per visitare  lo stabilimento romano della Thales Alenia  che vede la Francia azionista del 67% e che è la principale destinataria dei finanziamenti governativi nazionali distribuiti dall’Agenzia Spaziale Italiana.
La società Telespazio che presenta in modo reciproco un pacchetto azionario italiano maggioritario, accusa  invece rilevanti perdite con conseguente cassa integrazione per molti dipendenti.
Due industrie locate in Italia con due situazioni in stridente contrasto tra loro.
Siamo sicuri insomma che una Joint Venture così impostata sia positiva per l’Italia?
O ci troviamo di fronte ad un accordo che vada rivisto alla luce di una stategia aderente agli sviluppi spaziali europei?
Cosa ne pensa al riguardo il Ministro  a cui spetta la vigilanza delle attività spaziali nonchè il coordinamento della strategia italiana nel contesto europeo? Vi è da dubitare talora che il Ministro Vigilante  ne sia pienamente edotto.

Nessun commento:

Posta un commento