giovedì 14 ottobre 2010

Le collaborazioni giuridiche nell’Agenzia Spaziale Italiana

In questi giorni, a seguito dell’articolo di Sergio Rizzo titolato “il legale pagato due volte” comparso sul Corriere della Sera il 13/10/2010, è assurto agli onori della cronaca un ex magistrato del TAR che avrebbe collezionato 62 consulenze contemporaneamente e che avrebbe sempre nello stesso periodo ricoperto il capo dell’ufficio legale della SIAE e quello dell’Agenzia spaziale italiana.
Tanto per dovere di cronaca va riferito che non è la prima volta che Sergio Rizzo si sia interessato delle problematiche dell’ASI in quanto nell’articolo “l’uomo giusto al posto giusto” del 1/8/2008 ebbe a criticare la nomina del Commissario dell’ASI, l’attuale Presidente, in quanto a suo tempo il governo avrebbe sostituito “al vertice dell'ASI uno scienziato con il responsabile dell'azienda che è la principale destinataria dei finanziamenti della stessa Agenzia spaziale”
Ma venendo alla questione degli esperti giuridici, non è la prima volta che l’ASI si avvalga in modo singolare dell’apporto di competenza di altri magistrati, così come fu posto in evidenza nell’atto ispettivo parlamentare 4/00883 in cui si rilevava a proposito di un parere pro veritate sul programma Agile, che una di queste consulenze
“ è stata affidata ad un Presidente aggiunto di Cassazione per la settimana 15-20 luglio 2007 ed un corrispettivo di 22.000 euro, nonostante l'ASI disponesse già di un ufficio legale con a capo un responsabile proveniente dalle professioni forensi e retribuito con un compenso annuo di circa 140.000 euro, e di un consulente, Avvocato dello Stato, per attività di supporto ed assistenza in materie legali dal 16 maggio al 31 dicembre 2007 ed un corrispettivo di 25.000 euro; “
Ed ancora nell’atto ispettivo 4/05352 della Camera dei deputati si chiedeva al Ministro Vigilante se era vero che il personale dell’ASI sarebbe stato “completamente esautorato da una struttura di staff esterna all'ASI composta da un avvocato dello stato, sua moglie e persone transitate in ASI dalla Finmeccanica principale destinataria dei finanziamenti dell'ASI”.Gli attiispettivi parlamentari citati sembrano tuttora privi di risposta da parte del Ministro competente
Ed ancora un avvocato dello Stato,peraltro già destinatario di numerosi incarichi nel 2009, come è rilevabile in modo trasparente dal sito dell'avvocatura dello Stato, a quanto è dato sapere e come è rilevabile d’altra parte dal sito internet dell’ASI, sarebbe destinatario per un anno a partire dall'agosto 2010 di un incarico di collaborazione in ASI incentrato sul supporto al Presidente dell’ASI nella” predisposizione e verifica dei provvedimenti d’urgenza di competenza del consiglio di amministrazione da sottoporre alla ratifica”

Il tutto per il corrispettivo annuo di 70000 euro.

Ovviamente quanto sopra premesso è deducibile da atti ispettivi ed autorevoli articoli giornalistici e pertanto è riportato per dovere di cronaca, astenendoci, come è giusto che sia, da ogni valutazione formale e sostanziale.


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