giovedì 21 ottobre 2010

Il soccorso all'arte:un codicillo

Abbiamo già pubblicato nei recenti giorni l’articolo “L’ASI in soccorso dell’arte” in cui si dava informazione, secondo quanto dichiarato del sovrintendente del Teatro Regio, sul fondamentale ruolo che l’ASI avrebbe per consentire l’apertura della  stagione dei concerti del teatro Regio di Torino, che si inaugura il 21 cm..
Sarà senz’altro una serata di alto livello musicale del teatro regio di cui sarebbero in corso peraltro le nomine nel consiglio d’amministrazione.
Su queste nomine, come su altre, è divampata la polemica politica alla regione Piemonte.
Ciò è quanto riferito dal giornale “La Stampa “del 20 ottobre u.s. che riporta anche su una nomina di un candidato della maggioranza alla fondazione del teatro regio di Torino.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/367062/

Ma sempre sullo stesso argomento il giornale "Lo spiffero" parla del teatro regio e pone in evidenza tra l'altro presunti rapporti di parentela tra un consigliere di amministrazione ed una persona il cui nome potrebbe coincidere con quello di una persona impegnata nelle attività spaziali, a quanto sembra nel settore delle relazioni esterne con riferimento anche alle manifestazioni ed eventi,
http://www.lospiffero.com/index.php?option=com_content&view=article&id=92:dicono-al-caffe-che-gabetti-elkann-e&catid=10:attico&Itemid=9

Ovviamente ci limitiamo a registrare per dovere di cronaca quanto riportato da un organo di stampa,  astenendoci da qualunque commento su una notizia di cui ovviamente il giornale menzionato si assumerà la propria responsabilità, come è giusto che sia.
A parte le presunte coincidenze, sembra comunque legittimo domandarsi  tuttavia quali sarebbero le motivazioni musicologiche che avrebbero indotto l’Agenzia spaziale italiana a dare un sostegno ad un teatro italiano piuttosto che ad un altro.









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