Telegiornali ed organi di stampa dedicano molto spazio all’evento della caduta di frammenti del satellite (Upper Atmosphere Research Satellite) su una fascia geografica interessante il nord italia prevista ad horas. La protezione civile è da giorni allertata.
Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del satellite stesso rispetto all'orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché alle conseguenze sulla materia dell'attività solare.
Nell’ipotesi comunque di un malaugurato evento, anche se molto improbabile, di danni a persone e cose di chi sarebbe responsabilità giuridica e risarcitoria?
Emeriti professori di diritto spaziale statunitensi sostengono che i danni dovrebbero essere pagati dal Paese proprietario del satellite e nel caso di specie gli Stati Uniti d’America.
Questo sempre che il Paese ove cadano i frammenti abbia aderio alla “Liability convention "del 1972
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