domenica 1 maggio 2011

Quale sarà il futuro spaziale degli USA, ora che si aprono le porte del museo per lo Shuttle?

Fra qualche mese ormai lo Shuttle farà gola ai collezionisti ed esperti museali.
Con la fine degli Shuttle scompare un’epoca e si apre un’altra piena di incertezze per la strategia degli USA.
Si è avuto piena consapevolezza di ciò in occasione del penultimo lancio dello Shuttle rinviato, secondo le ultime informaziomi  almeno di una settimana.
Infatti al disappunto per il mancato decollo si accompagnano melanconia e soprattutto preoccupazione per il futuro della Nasa che dovrà affrontare una contrazione delle spese ed una riduzione del personale, soprattutto quello residente in Florida.
Questi sono gli aspetti emozionali del problema perché ai molti pessimisti si fronteggiano anche gli osservatori ottimisti che prevedono un maggiore intervento della Nasa,ormai affrancata dai programmi Shuttle, sui programmi scientifici ed alta valenza tecnologica.
Restano comunque  alte le incertezze strategiche per la NASA ed anche per i Paesi che collaborano con gli Usa nel programma dello Shuttle ed a rasserenare l’atmosfera non sarà servita probabilmente la presenza al completo della famiglia Obama a Cape Canaveral.
Sarà interessante anche valutare quali incidenza politiche potranno derivare da questo nuovo corso spaziale,ancora per molti versi oscuro,soprattutto sull’elettorato della Florida, cioè sullo Stato che risentirà maggiormente dalla messa in pensione dello Shuttle.



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