Ci siamo soffermati più volte su questo blog per porre in evidenza il supporto tecnologico-industriale fornito dall’ Italia all’Iran nello sviluppo di satelliti.
In un recente articolo abbiamo riportato anche testimonianze televisive al riguardo di un’emittente iraniana.
Tanto per continuare è di questi giorni l'annuncio di Asghar Ibrahimi direttore di SAIRAN Aerospace industry secondo cui entro quattro mesi sarà lanciato il satellite Fajr dedicato alle osservazioni della terra.
Il responsabile iraniano ha precisato altresì nel corso del suo intervento in un seminario incentrato sulle attività spaziali dell’IRAN,che entro due anni sarà lanciato il satellite Mesbah progettato e realizzato in collaborazione della società italiana Carlo Gavazzi Space.
Non è secondario ricordare che questo satellite è un derivato della piattaforma MITA realizzato da Carlo Gavazzi Space con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiano.
E’ nostro convincimento che quanto riportato in ordine a collaborazioni “sensibili” tra Italia ed Iran possa e debba interessare il Ministero degli Affari Esteri italiano che presiede, come è giusto che sia, alla vigilanza su tutte le collaborazioni italiane.
In un recente articolo abbiamo riportato anche testimonianze televisive al riguardo di un’emittente iraniana.
Tanto per continuare è di questi giorni l'annuncio di Asghar Ibrahimi direttore di SAIRAN Aerospace industry secondo cui entro quattro mesi sarà lanciato il satellite Fajr dedicato alle osservazioni della terra.
Il responsabile iraniano ha precisato altresì nel corso del suo intervento in un seminario incentrato sulle attività spaziali dell’IRAN,che entro due anni sarà lanciato il satellite Mesbah progettato e realizzato in collaborazione della società italiana Carlo Gavazzi Space.
Non è secondario ricordare che questo satellite è un derivato della piattaforma MITA realizzato da Carlo Gavazzi Space con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiano.
E’ nostro convincimento che quanto riportato in ordine a collaborazioni “sensibili” tra Italia ed Iran possa e debba interessare il Ministero degli Affari Esteri italiano che presiede, come è giusto che sia, alla vigilanza su tutte le collaborazioni italiane.
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