Facciamo seguito all’articolo del 6 settembre 2011 e continuiamo a prendere in esame le recenti nomine dei Presidenti e dei consiglieri d’amministrazione degli Enti idi Ricerca.
Mettiamo questa volta sotto la lente di ingrandimento il Museo Storico della Fisica e Centro di Studi e Ricerche “Enrico Fermi” che ha rischiato nei giorni recenti di essere soppresso insieme all’Istituto di Studi germanici ed all’Area Science Park, perché dotato di un organico inferiore alle 70 unità.
Rileviamo a tale proposito che il consigliere d'amministrazione di parte MIUR sarebbe, sempre che non vi si siano casi di omonimia( ed in tal caso ce ne scusiamo), presumibilmente un medico primario di malattie respiratorie, come si può evincere peraltro dalla rete internet. Tutto appare formalmente in regola perché lo statuto dell’Ente non sembra affatto restrittivo al riguardo, in quanto recita all’articolo 8 comma 3 quanto segue:
il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente e da due Membri scelti tra esperti di alta qualificazione scientifica nazionale ed internazionale e/o di alta amministrazione nominati dal Ministro. Essi durano in carica quattro anni e sono rinnovabili solo una volta, ai sensi dell’art. 8 del Decreto.Uno dei due Membri è designato dal Presidente, sentiti i Responsabili delle attività scientifiche multidisciplinari nelle quali è impegnato il Centro Fermi
Ci saremmo tuttavia aspettati, forse sbagliando, che la scelta fosse caduta su un esperto in campi più propriamente pertinenti alle attività esplicate dal Centro ed anche per tale motivo ci rincresce che non sia pubblicata la terna dei prescelti dal comitato di selezione utile per consentire una comparazione dei curricula.
Forse pecchiamo di ingenuità ed in tal caso ce ne scusiamo!
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