Per molti giorni ci siamo concentrati sull’assegnazione delle poltrone negli Enti di ricerca tra cui vi è anche l’Agenzia Spaziale Italiana e ci siamo dimenticati di continuare a seguire la vicenda occupazionale della Telespazio.
Purtroppo in queste ultime ore si è diramata la notizia che un dipendente della Telespazio, collocato in cassa integrazione,abbia tentato il suicidio.
I nostri affettuosi auguri e piena solidarietà a questo lavoratore che probabilmente è stato preso dallo sconforto per la drammatica situazione lavorativa.
Tutto ciò impone una riflessione sull’ASI e sul sistema aziende che ruotano intorno all’ASI e la riflessione è tanto più forte quando si pensi come la società Telespazio sia l’unica azienda con azionariato italiano maggioritario.
Quali sono le cause della cassa integrazione? Sono endogene ed esogene e non incidono tra queste anche scelte strategiche e gestionali sbagliate?
E’ indubbiamenteun brutto colpo per il complesso spaziale italiano e le sue “ricadute”
Si ripropone quindi con forza l’esigenza che sia rivisitata tutta la politica industriale spaziale italiana in cui peraltro è pesante l’influenza francese.
Speriamo che colui che andrà sulla poltrona dell’ASI si preoccupi anche di questi aspetti che non sembrano affatto secondari!
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