Sempre più numerose da poco più di un mese ad oggi si levano denuncie in atti parlamentari sulla grave situazione gestionale, amministrativa e contabile dell’ASi di cui a breve termine dovranno essere nominati Presidente, consiglio di amministrazione e di conseguenza il direttore generale ai sensi del decreto legislativo di riordino degli Enti pubblici di ricerca.
Proprio recentemente infatti si sono aggiunti altri due atti ispettivi che incentrano l’attenzione sulla gestione degli eventi, sulle spese della nuova sede, sulle consulenze e sulla commercializzazione dei dati Cosmo-Skymed da parte della società partecipata e geos e sul Centro italiano di osservazione della terra (Cidot) di Matera
In particolare in uno dei due si chiede che "l’Agenzia spaziale italiana cambi pagina e venga designato un nuovo presidente, affrancato da qualsivoglia sudditanza".
Affermazioni severe e pesanti che tuttavia sembrano non scalfire l’indifferenza sulla vicenda da parte del Ministro Gelmini che anzi non si esime ufficialmente dal lodare l'agenzia spaziale italiana.
E’ evidente che il Ministro Vigilante si assumerà le proprie responsabilità qualora si perpetuasse la situazione dell’ASI.
Ad ogni modo continuano le critiche e mai come a tale proposito vale il detto latino:
gutta cavat lapidem!
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