Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 22/10/2010 ha preso in esame la problematica delle attività spaziali ed in particolare, come si evince dal comunicato stampa della riunione :
“Il Sottosegretario Letta ha illustrato al Consiglio le linee d’indirizzo delle attività spaziali italiane, evidenziando il ruolo d’impulso e di coordinamento della Presidenza del Consiglio in questo settore, al fine di perseguire una presenza istituzionale sempre più efficace e capace di concretizzare le indispensabili sinergie che consentano al sistema Paese di operare nello specifico settore, anche in contesti internazionali, con efficacia e con ruoli di assoluto primo piano sui temi afferenti le comunicazioni, la navigazione e l’osservazione della Terra essenziali per assicurare ai cittadini servizi affidabili e di vitale importanza per la sicurezza, la difesa e l’ambiente, l’accesso allo spazio e la sua sorveglianza e la ricerca. Il Presidente Berlusconi ed il Consiglio hanno condiviso gli indirizzi.”
Abbiamo riportato integralmente il testo delle posizioni espresse al massimo livello politico che fanno seguito ad una riunione allargata dei Ministri competenti avvenuta il 22/10/2010 e che rilevano come il Governo annetta rilevante importanza alle tecnologie di punta delle attività spaziali considerate da sempre come strategiche e come segmento importante del sistema complessivo economico del Paese.
Invero sin dall’istituzione dell’Agenzia spaziale italiana nel 1988 la Presidenza del consiglio a più riprese e con tutti i governi ha sempre dedicato attenzione alle attività spaziali ma poi all’atto pratico non sono mai seguite iniziative concrete orientate alla definizioni di linee strategiche complessive.
Le attività spaziali continuano tuttavia a livello politico ad essere coordinate dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca anche se riguardano molteplici aspetti tecnogici ed applicativi e non soltanto quelli scientifici.
lunedì 25 ottobre 2010
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