La regione Calabria ha sancito nei giorni scorsi un importante protocollo di intesa con l’Agenzia spaziale italiana orientato a definire le attività necessarie per realizzare il centro e i progetti di eccellenza per la ricerca e le telecomunicazioni satellitari Così la regione Calabria si candida ad ospitare la base terrestre del progetto “Sigma”, con cui l’Asi intenderebbe avviare un sistema nazionale di telecomunicazione che non debba piu’ fare affidamento sui satelliti stranieri. L’iniziativa sembra senza dubbio significativa,importante e va nella direzione di consolidare le attività spaziali nel territorio.
Non è invero soltanto la Calabria a manifestare interesse per lo svolgimento dei programmi spaziali. E’ stata preceduta infatti ormai da anni da analoghe iniziative intraprese da molte altre regioni tra cui la Basilicata in cui è operativo il centro di geodesia spziale di Matera, la regione Sicilia e la Campania che ospita il centro aerospazial CIRA che ha rischiato di non essere più finanziato a seguito della manovra economica d’estate.
Sembra quindi tutto molto interessante ed aperto ad un promettente futuro che consenta alla Calabria un rafforzamento nel settore della ricerca, sviluppo ed innovazione.
Vi è da sperare tuttavia che il protocollo di intesa firmato dalla Calabria sia seguito da fatti operativi e concreti e non rimanga fine a sé stesso come purtroppo accade per altri accordi di collaborazione.
sabato 31 luglio 2010
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