Il Ministro dell’istruzione, Università e ricerca scientifica non lesina in questi giorni lodi all’operato dell’agenzia spaziale italiana. Ciò non solo è riportato ampiamente dai media, ma è perfino emerso il giorno 21/07/2010 nel corso a Roma dell’inaugurazione pubblica del club della PDL ove il Ministro Gelmini ha esternato alla platea di essere reduce da Farnborough ove ha potuto apprezzare le grandi competenze dell’ASI e della Finmeccanica.
Forse non tutti la pensano come il Ministro, ma comunque di fronte a così autorevole parere è d’obbligo dire”ubi maior minor cessat”.
In tale felice contesto governativo l’ASI intanto è stata un vero e proprio velocista rispetto agli altri Enti pubblici di ricerca: infatti ha già presentato al Ministro vigilante lo statuto dell’ASI corredato della relativa documentazione approvato dal CDA integrato dagli esperti del Ministero.
L’approvazione è avvenuta all’unanimità, ma sono emerse tuttavia posizioni diverse da parte di esperti in ordine ad alcune questioni di cui è prioritaria quella relativa al profilo del Presidente.
In sostanza per la maggioranza del CDA allargato agli esperti lo statuto non dovrà avere lacci e lacciuoli e come tale non dovrebbe contenere le norme regolamentari sulle procedure di nomina del Presidente e del consiglio di amministrazione dell’ASI.
Si rivendicherebbe in sostanza la peculiarità dell’Agenzia spaziale rispetto ad altri Enti
E’ una problematica di non poco conto e quindi la palla passa al Ministro cui spetta l’approvazione degli statuti e dei regolamenti.
mercoledì 21 luglio 2010
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