Come ogni libro che si rispetti, anche la manovra finanziaria pubblicata sulla gazzetta ufficiale ed ora all’attenzione del Parlamento ha la sua brava errata corrige.
Non più saette, non più mannaie ma soltanto all’orizzonte lo sforbiciamento di un sapiente potatore
Infatti dopo proteste e piagnistei, è stata stralciata la lista degli Enti inutili e il Ministro della Cultura con prudenza ed accortezza poterà qua e là qualche fogliolina in esubero.
Lo stesso dicasi per gli Enti ricerca ivi compresi quelli della galassia spaziale.
L’INAF infatti è rimasto in vita e continuerà ad avere i suoi finanziamenti.Sarà il decreto di riordino degli Enti di ricerca a garantire un coordinamento tra ASI ed INAF. Almeno si spera!
E il CIRA? Non si sa ancora nulla sul futuro di questo Centro del Mezzogiorno che secondo molti, non è stato ben difeso dal suo Presidente anche Presidente dell'ASI nei confronti del Governo.
Tornando alla manovra non si può neanche escludere che il Parlamento nel momento della conversione in legge provveda con raffiche di emendamenti ad annacquare ulteriormente il testo.
Insomma a molte chiacchiere seguiranno pochi fatti?
Staremo a vedere!
martedì 1 giugno 2010
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