La settimana che volge al termine si può definire di passione per l’aerospazio e l’astrofisica.
Ci troviamo di fronte anzitutto ad un’indagine senza precedenti della magistratura ordinaria che sembra investire con veemenza la Finmeccanica che ha fatto e continua a fare il bello e cattivo tempo nel polo aerospaziale di cui sono noti gli eventi degli ultimi tempi.
Ed ancora la scure violenta del Ministro Tremonti si è abbattuta sull’INAF, sull’istituto della montagna e su quello di alta matematica.
Ancora più imprevedibile è il taglio operato sul CIRA la società partecipata dell’ASI, senza che il Presidente dell’ASI, anche presidente del CIRA ne sapesse qualcosa al riguardo. L'Ex presidente del CIRA e neo deputato regionale della Campania ritiene di potere trovare soluzioni di salvataggio proprio in ambito regionale.
Si inviano lettere dei Presidenti degli Enti colpiti dalla mannaia al Prersidente della repubblica, ma non so con quanta utilità
Insomma è tempesta sul modo della ricerca di cui i decreti di riordino voluti dal Ministro Gelmini sembrano ormai veramente vanificati ed improduttivi.
A prescindere dall’imprevedibilità degli eventi, non si può non constatare come gli Enti di ricerca italiani da tempo non svolgano almeno in alcuni casi funzioni loro proprie , diventando anche carrozzoni con duplicazioni di ruoli e messe di consulenze.
E’ un vero peccato perché questo sistema di cui non è estranea l’Agenzia spaziale italiana, l’egregio lavoro dei dipendenti ne resta completamente obnubilato.
Insomma bisognerebbe prendere atto di ciò con serietà e rimboccarsi le maniche. per costruire il futuro.
sabato 29 maggio 2010
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