Soltanto qualche giorno fa abbiamo segnalato che il sindacato CGIL ha chiesto di fare chiarezza su molti aspetti organizzativi e si è parlato addirittura di superficialità o indebiti pressioni nelle scelte dei responsabili di direzioni ed Unità dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Proprio ieri sembra che la dose sia stata rincarata da un’altra sigla sindacale che chiede chiarezza anche sulle consulenze e sul coacervo di distacchi che avvengono da e verso l’ASI.
Non si escludono ricorsi e richieste di accesso agli atti delle varie selezioni organizzative.
Come se nulla fosse tuttavia anche dopo i ritocchi pasquali è stata varata un’organizzazione definitiva anche se ovviamente transitoria (scusate il bisticcio di parole) in cui vi sono 4 direzioni, infatti alle tre direzioni (tecnica, personale e finanza e controllo) si è aggiunta quella sul programma Cosmo-Skymed
Sul fronte Ministero vigilante si segnala l’imminenza della nomina degli esperti da associare ai consiglieri di amministrazione per redigere gli statuti.
Circolano già alcuni nomi che sono destinati a suscitare sorpresa.
Insomma chi più ha, più ne mette. Una vera e propria sequela di eventi che porterà a ovvie riflessioni e commenti.
martedì 13 aprile 2010
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