giovedì 14 luglio 2011

Rilievi di incostituzionalità per il Comitato di selezione per gli Enti di ricerca.

Strada sempre in salita per il Comitato di valutazione delle candidature per i Vertici degli Enti di ricerca.
Infatti  il Comitato continua ad essere sotto tiro da parte di atti ispettivi parlamentari.
Se in recenti interrogazioni si poneva in evidenza la non terzietà di un membro del Comitato, ora le critiche con l'atto ispettivo al Senato del 14/07/2009 sono addirittura di incostituzionalità.
La norma per la selezione contenuta nel decreto legislativo per il riordino degli Enti di ricerca appare in contrasto con l'art. 97, secondo comma, della Costituzione dal quale si può desumere, dal quale si può desumere il principio di specializzazione della pubblica amministrazione; 
Ed ancora appare infatti privo di tutte le necessarie specializzazioni il Comitato costituito con decreto ministeriale 2 maggio 2011, n. detto comitato di selezione, senza che gli stessi possano valutare la specializzazione richiesta in tutte le materie interessate,4520; e non per un vizio proprio del decreto ministeriale ma a giudizio degli interroganti per illegittimità derivata dall'incostituzionalità dell'art. 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213.
Inoltre la partecipazione alla "chiamata pubblica" appare aperta a chiunque ritenga di voler inviare il proprio curriculum, senza chiara  specificazione in ordine a titoli che debbano essere posseduti, a parte la generica attinenza, richiesta, alle materia di competenza degli enti interessati. Ciò sembra consentire una amplissima arbitrarietà da parte dei saggi che costituiscono Nella lunga ed articolata interrogazione con alta connotazione giuridica si chiede infine ai Ministri Gelmini e Tremonti se non intendano tra l’altro esercitare l'autotutela della pubblica amministrazione, revocando il decreto ministeriale n. 4520 del 2011 con declaratoria di inefficacia degli atti messi in essere dal Comitato costituito con tale decreto;
 Si potrebbe dire che è soltanto un atto ispettivo e nulla di più, ma quel che è certo  che le designazioni dei presidenti degli Enti solleveranno vespai di polemiche e contenziosi.

Nessun commento:

Posta un commento