mercoledì 22 giugno 2011

Le credenziali degli attuali Vertici dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Mentre continuano molto  a rilento le procedure per la selezione dei candidati  a presidenti dei vari  Enti di ricerca ( si parla del cospicuo numero di 150 di cui circa 15 per l'Agenzia Spaziale italiana, continuano a far parlare le vicende degli ASI.
Non vi è sioltanto la relazione ispettiva del MEF, di cui abbiamo parlato diffusamente in altri articoli e di cui si attende un giudizio definitivo da parte del Ministero dell'economia, ma anche la relazione della Corte dei Conti per il 2008-2009 che qui si riporta integralmente
La relazione depositata nei giorni scorsi rappresenta un vero e proprio allarme sulla situazione gestionale e contabile dell’ASI.
E’significativo, tra l’altro come è riportato da un organo sindacale il richiamo dei magistrati contabili al vasto contenzioso dell’Agenzia.
In particolare nel 2009 è intervenuta una sentenza del Tar Lazio che ha condannato l'Agenzia al pagamento in favore dell'Università di 2,7 mln di euro, oltre ad interessi e spese legali.
Avverso tale sentenza l'Agenzia a febbraio 2009 ha presentato appello al Consiglio di Stato. Altro contenzioso consistente è quello in materia di rapporto di lavoro del personale dell'Agenzia, su questioni relative all'inquadramento ed al riconoscimento di mansioni superiori, anche con riferimento al mobbing.
Secondo dati forniti al Collegio dei revisori, nel corso del 2010 risultano pendenti 56 giudizi, di cui 22 dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria e 34 in sede amministrativa.
In due casi vi è stata soccombenza dell'Agenzia con conseguente condanna al pagamento, rispettivamente, di euro 193.126,19 e 26.981,96, cui è seguita da parte del Collegio dei revisori segnalazione alla competente Procura erariale.
La relazione non è  proprio un bel biglietto da visita per l’attuale gestione di cui il presidente in carica è candidato alla successione di sé stesso.
Tutto ciò ovviamente, tanto per cambiare, continua a lasciare indifferente il Ministro Vigilante, distratto probabilmente da altre questioni di competenza del suo Ministero.

Nessun commento:

Posta un commento