La settimana in corso è frenetica e carica di tensione pechè domenica prossima vi saranno i ballottaggi in alcune città italiane ed è più che ovvio che i candidati giochino al meglio le loro cartucce per dimostrare di realizzare importanti iniziative quando diverranno sindaci.
l’ASI e Paolini un binomio perfetto per Cosenza
ed ancora: dopo un confronto inteso e assai proficuo e grazie alla mediazione del ricercatore Roberto Toscano, l’Agenzia spaziale italiana (Asi) ha dichiarato di essere pronta ad iniziare una collaborazione con il candidato a sindaco Enzo Paolini, per allestire a Cosenza un sistema di monitoraggio satellitare del territorio. Questo sistema, attraverso missioni già in fase operativa, ha la capacità di rilevare spostamenti fino a 1 millimetro
E poi:
Così, è in grado di fornire informazioni aggiornate e disponibili tempestivamente, riguardo inconsueti movimenti del terreno ed eventuali segnali premonitori di un terremoto.
“Un valore aggiunto non da poco – ha dichiarato Paolini – se si considera che un sistema di questo tipo trova la sua applicazione naturale nella gestione delle emergenze e dell’allerta in caso di catastrofi naturali”. E la città dei Bruzi, come il resto della Calabria, è poggiata su un territorio ad alto rischio sismico e franoso.
Inoltre, Cosenza sarebbe, ad oggi, la prima città a dotarsi di questo sistema all’avanguardia; per giunta a costi contenuti, visto che le missioni AsI sono finanziate dallo Stato.
“Un valore aggiunto non da poco – ha dichiarato Paolini – se si considera che un sistema di questo tipo trova la sua applicazione naturale nella gestione delle emergenze e dell’allerta in caso di catastrofi naturali”. E la città dei Bruzi, come il resto della Calabria, è poggiata su un territorio ad alto rischio sismico e franoso.
Inoltre, Cosenza sarebbe, ad oggi, la prima città a dotarsi di questo sistema all’avanguardia; per giunta a costi contenuti, visto che le missioni AsI sono finanziate dallo Stato.
Non si discute certamente sull’iniziativa del candidato sindaco che punta allo sviluppo di sistemi orientati al monitoraggio ambientale e perchè non anche per alcune realtà all'identificazione delle discariche abusive ed alla eradicazione delle ecomafie e quant'altro..
Potrebbe far discutere invece il comportamento dell’ASI che in un momento delicato come quello politico attuale sembra dare sostegno ad un candidato rispetto ad un altro.
E ciò non sembrerebbe essere molto in linea con la missione di un Ente pubblico al servizio delle istituzioni e non delle parti politiche.
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