giovedì 17 marzo 2011

La Turchia ed i satelliti spia

La Turchia appare impegnata sempre con maggiore vigore nei programmi spaziali.
Ne parlammo già nell’articolo del 6 ottobre 2010  in cui si pose in evidenza il ruolo crescente del paese della mezzaluna in campo spaziale.
Si ritorna oggi sull’argomento, in quanto, proprio in questi giorni, si sarebbero sollevate preoccupazioni da parte israeliana sul fatto che nel 2013 andrà in orbita il satellite Gotkurk considerato un vero e proprio satellite spia che acquisirebbe dati anche su Israele.
Il satellite Gokturk, il cui costo è stimato in circa 250 milioni di euro, sarebbe in grado di fornire immagini di oggetti fino ad un diametro di 80 centimetri, superiore al livello attuale di 2 metri che appare essere la risoluzione più elevata oggi disponibile delle immagini del territorio dello Stato ebraico, grazie al fatto che nel 1997 un emendamento alle norme autorizzative del ministero della difesa americano aveva espressamente vietato la diffusione di immagini di Israele ad un livello di risoluzione più alto di quello disponibile presso fonti commerciali non-statunitensi.
Il satellite turco è peraltro il risultato di un accordo fra l'azienda turca fornitrice della difesa Aselsan e l'italiana Telespazio, una società controllata dalla Finmeccanica.
A tale proposito si sarebbe replicato da parte turca con l’osservazione non certo peregrina secondo cui anche la Turchia sarebbe da anni osservata da satelliti spia israeliani.
Si farebbe riferimento sulla base di quanto riportato da Jane’s Defence Weekly. al satellite israelianoOfek-9 lanciato nello spazio nel giugno 2010, che si aggiunge agli altri già operativi (Ofek-5 e Ofek-7), al satellite radar militare Texar-Polaris, in orbita dal 2008, ai satelliti commerciali-militari Eros-A ed Eros-B1 e al satellite Ofek-8, satellite radar in grado di operare ventiquattro ore al giorno e in ogni condizione climatica.
Vale la pena ricordare a proposito di satelliti di osservazione che l'Agenzia Spaziale Italiana ha avviato già da tempo un vasto programma di cooperazione in attività di spionaggio militare con l'Agenzia Spaziale Israeliana.

1 commento:

  1. Tra il 7 giugno 2007 ed il 6 novembre 2010 sono stati lanciati in orbita quattro satelliti Cosmo SkyMed, un sistema di sorveglianza militare e civile altamente sofisticato e in grado di vedere oggetti di 40 cm anche di notte e attraverso le nuvole. Delle ottime spie quindi. Ma i satelliti ci spiano veramente? La risposta qui
    http://it.emcelettronica.com/ma-i-satelliti-ci-spiano-veramente

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