La fatidica data del 14 dicembre 2010 in cui si decideranno le sorti del governo in carica è indubbiamente di cruciale importanza non solo per la politica nazionale, ma anche per il complesso delle attività che ne derivano.
Ciò accade anche per gli Enti di ricerca il cui riordino ai sensi del decreto legislativo vigente subirà inevitabilmente dei ritardi.
Infatti gli statuti dei vari Enti sono ancora in fase di approvazione e pertanto vi sarà una dilatazione dei tempi nella pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Sarebbe d'altra parte poco verosimile che si procedesse in questa attuale congiuntura politica alla nomina dei nuovi vertici e di questo ne approfitteranno ovviamente i vertici in carica che potranno restare sine die, in attesa di nuovi eventi. Ciò accade anche in ASI che sin da quando è stata istituita nel 1988 è stata sempre fortemente condizionata dalla situazione politica del momento.
Basti pensare, senza andare troppo lontano nel tempo al precedente Presidente Bignami che, sebbene fosse stato nominato da poco più di un anno, fu celermente sostituito dal Ministro Gelmini, non appena nominata, con l'attuale presidente.
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