Come abbiamo già anticipato nell’articolo del 9 novembre 2010 su " un fine settimana importante per le vicende dell'ASI" oggi potrebbe essere una giornata decisiva per il futuro dell’ASI ,in quanto la versione definitiva dello statuto dovrebbe essere sottoposta all’approvazione del consiglio di amministrazione dell’Ente allargato agli esperti del MIUR.
A quanto è dato sapere, lo statuto non sarebbe affatto cambiato rispetto alla bozza preliminare e non conterrebbe alcuna specificazione sul profilo del Presidente e sulle modalità di procedura di nomina, contrariamente a quanto sarebbe stato richiesto da alcuni esperti del MIUR in fase di consiglio allargato.
Ciò potrebbe agevolare tra l’altro nella sostanza il rinnovo “ sic et simpliciter” dell’attuale Presidente in carica , anche sulla base di una norma transitoria che rimanda, "per quanto non specificato nello statuto", al decreto legislativo del 2003 antecedente al decreto legislativo vigente sul riordino degli Enti di ricerca.
Intanto oggi pomeriggio in occasione del CDA dovrebbe esserci un’occupazione dei sindacati che sono fortemente contrari all’art. 14 della bozza di statuto presentata in assemblea, che prevede sostanzialmente, per gli attuali tecnologi, la denominazione di “Professionisti”, ai quali saranno assegnati due tipologie di incarico.
Una notizia non di secondaria importanza da segnalare è che il piano triennale dell’Agenzia per quanto riguarda la parte specifica del personale, di cui era stato previsto un incremento a 400 addetti, non sarebbe stato approvato.
Insomma l’intera vicenda dell’ASI è nella fase decisiva e conclusiva e forse anche per questo motivo nel MIUR, le competenze che erano proprie della Direzione affari internazionali, sarebbero state avocate di fatto direttamente dal Gabinetto del Ministro Vigilante.
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