Il prossimo autunno sarà cruciale non solo per le vicende politiche nazionali,ma anche per il CNR,INAF ed ASI che hanno trasmesso i propri statuti al MIUR pe la relativa approvazione.
Come già è stato posto in evidenza in precedenti articoli di questo blog, la redazione degli statuti da parte degli esperti dei rispettivi enti di ricerca è stata sofferta anche e soprattutto perché non si è riscontrata una convergenza unanime su punti importanti.
Mentre l'intervistea del presidente Maccacaro dell’INAF e le dichiarazioni ufficiali del CNR cui hanno fatto eco anche alcuni atti ispettivi parlamentari hanno reso noto pubblicamente le difficoltà incontrate nella redazione degli statuti, non si può dire lo stesso per l’ASI per cui non sembra vi sia stata analoga trasparenza.
Per di più per questo ultimo Ente non appare neanche chiaro quale sia la reazione dei sindacati su un adempimento così importante quale lo statuto.
Ad ogni buon conto Il controllo e l’approvazione da parte del Ministero dei predetti statuti e regolamenti, dovranno avvenire entro sessanta giorni dalla ricezione dei medesimi documenti.
Pertanto nei mesi autunnali vi saranno scadenze impegnative ed i consigli di amministrazione in carica dovranno decadere.
Sarà rispettata la tabella di marcia o inizierà un periodo più meno lungo paludoso ed incerto?
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