Come già è stato rilevato nell'articolo del 24 giugno u.s,lo statuto dell’ASI, in via di elaborazione, dovrà essere approvato dal MIUR entro e non oltre il 15 agosto prossimo, per evitare il commissariamento dell’Ente.
Nel contempo un fatto certamente non positivo è che ancora non sia definito dall’ASI un piano triennale di attività, malgrado le richieste del Ministero vigilante al riguardo.
Le ragioni potrebbero ascriversi al fatto che la copertura finanziaria, prevista dal Governo per l'ASI non sia allo stato attuale sufficiente per avviare nuove iniziative,oltre naturalmente al programma Cosmo-Skymed, le attività delll’ESA e le iniziative già contrattualizzate.
E ciò malgrado sembra esservi anche un consistente residuo passivo di 400 milioni di euro accumulati nel corso degli anni e finora non spesi.
Si potrebbe dedurre che l’ASI, almeno , negli anni precedenti abbia ricevuto dal Governo finanziamenti superiori al fabbisogno? Sarebbe interessante quale sia il giudizio dei revisori dei Conti al riguardo.
Se fosse così sarebbe meglio parlare di capolinea e non di traguardo per l’Ente spaziale.
Non è certamente un gioco di parole!
domenica 27 giugno 2010
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